martedì 17 luglio 2012

Sulla battigia


Parole in risacca
lasciano posto sulla farina del mare
a conchiglie, paguri vagabondi, stelle
cammina sull'orlo dell'ultima schiuma
un granchio disegnando traiettorie
di sogno e vi leggo
una via che porta fino al cielo
da questo granello nero seppia
nel quale sono incagliata
come un riccio con
il suo tuorlo nascosto
palpitante d'arancio salato


2 commenti:

  1. Che bella composizione! Sensuale e al tempo stesso limpida. Una lirica che vibra come l'azzurro che unisce cielo e mare

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  2. Ciao, è da un pò che non passo dal tuo blog ma ora eccomi qui.
    Quanti bei post dedicati all'estate , che , purtroppo se ne sta andando !
    Le foto sono belle, come sempre.
    bella anche questa poesia dedicata al mare.
    Una cosa devo dire : non si potrebbe togliere quelle parole e quelle cifre che devo inserire prima di inviare il commento ? A volte faccio veramente fatica a capire cosa c'è scritto. Ciao

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