Visualizzazione post con etichetta autunno. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta autunno. Mostra tutti i post

venerdì 16 novembre 2012

Violini di sole.

2edbcef40d5a11e2ba8122000a1e878c_7_large
Il sole.
E tutto si espande.
La malinconia si asciuga
e una dolce libertà pende dai rami.

Incanto


6_large

Come può esser ch’io non sia più mio?
O Dio, o Dio, o Dio,
chi m’ha tolto a me stesso,
c’a me fusse più presso
5o più di me potessi che poss’io?
O Dio, o Dio, o Dio,

come mi passa el core
chi non par che mi tocchi?
Che cosa è questo, Amore,
c’al core entra per gli occhi,
per poco spazio dentro par che cresca?
E s’avvien che trabocchi?

(Michelangelo)


Vale la pena attendere l'incanto. Perché prima o poi arriva, trasportato dal vento, o da una voce, o da una carezza. Bisogna crederci. Perché arriva e si fa riconoscere con tutta la forza che ha, con il colore delle bacche, con il profumo di un'arancia, il viola di un ciclamino. E ti punge l'anima e quel punto preciso che sta più lontano dell'anima.

Tumblr_mde61dyucy1rip227o1_500_large

domenica 28 ottobre 2012

Plic, ploc time.

Ah la pioggia....musa di liriche, motti, carambour del tipo Siamo uomini o temporali (cit. A. Bergonzoni), la pioggia è fatta per essere condivisa.....Mi è anche un pò mancata, Cassandra, Berenice, Cassiopea o qualunque nome abbia o le abbiano dato i nuovi Omer-eteologhi, ultimi poeti dei fashion media.
Insomma rieccoci a scrivere, a far precipitare sul foglio-page-post ogni parola che viene, come ogni goccia che oggi cade addosso.


.....uomo
sputo schiacciato dalle stelle
baccalà inguaiato sulla terra
da una luna delusa
che canta,
tuttavia.


Tumblr_mbwusp99t71qegy8do1_500_large