Parole in risacca
lasciano posto sulla farina del mare
a conchiglie, paguri vagabondi, stelle
cammina sull'orlo dell'ultima schiuma
un granchio disegnando traiettorie
di sogno e vi leggo
una via che porta fino al cielo
da questo granello nero seppia
nel quale sono incagliata
come un riccio con
il suo tuorlo nascosto
palpitante d'arancio salato