giovedì 17 novembre 2011

Astemio



Bacco inciampò nella
bellezza di Venere
E
un calice di vino
si è rovesciato
sul cuore degli amanti

Dorata malvasia
per quelli più giovani
che teneramente
battono tra
sapori di frutti
di fiori
tra grappoli di baci


Mentre un rosso barbaro
e senza verità
si accompagna alla carne
di chi ama
e non deve farlo
tramutando il loro corpo
in una macchia bugiarda
che non va via
sulle lenzuola

Dal bicchiere santo
un sole speziato
trabocca ora
negli abbracci
di coloro che si amano
e bevono al loro futuro
in un unico sorso divino

Un calice di vino
si è rovesciato
su quei cuori
ma il tuo è rimasto asciutto


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