domenica 11 novembre 2012

Odi, Orazio - Libro II XVI


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Ma quei del poco è lieto, a cui sul desco

Tenue del padre la saliera splende,

Nè i lievi sonni trepidanza o brama

Sordida invola.




Perchè noi, forti per sì picciol tempo,

Faticar tanto? A che mutar paesi

D’altro Sol caldi? Chi la patria lascia

Fugge sè stesso?

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