sabato 19 novembre 2011

Solletico centrifugo


Perchè a volte ci vuole il CORAGGIO di essere davvero FELICI, di raccogliere un momento ordinario e trasformarlo in epico. Ci vuol coraggio a ridere di gusto di fronte a questa vita, ci vuole forza per scartare il negativo e portar dentro solo il meglio, conservare solo l’essenza della gioia. [...]
E quel coraggio ce l’abbiamo dentro, è tutta una questione di SCELTA!

(A. Vanlight)

Ecco, guardate questa foto. Non è la sintesi della vita, catturata in una frazione di secondo, nel breve cilck della macchina fotografica? Si ride e si grida insieme. Delle volte si piange anche, ma in fin dei conti, si riesce anche a piangere dal ridere. Ed è il suo bello, chè in fondo ad ogni lacrima, ci sia sempre spazio per una risata, un moto di pura follia. Guardate la signora a sinistra, il ciuffo di capelli scomposto sulla fronte: c'è tutta la ribellione del mondo in quel ciuffo di capelli, che prende il volo contro ogni fissità, contro l'ordine imposto dalle regole, dai cappelli e dal filo bianco di perle. Anche le gonne perdono peso e si gonfiano di libertà e contentezza. La felicità è così, senza forma e senza freni. E come sono diverse quelle risate l'una dall'altra? ma tutte profondamente vivide e tutte ugualmente intense: sembra di sentirne il tintinnio. Tutto è in bianco e nero, ma quelle risate sono a colori e brillano, perchè c'è l'anima che respira su quelle bocche, il cuore salito in gola. E'il corpo che si arrende al suo primo verbo. Vivere abbandonato al puro e semplice vivere. Senza un briciolo di pudore.


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