Per me io sono colei che (non) mi si crede
"Un fantasma dotato di respiro, fatto con un pezzo di cielo"(Eschilo)
lunedì 26 novembre 2012
Dreaming
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mercoledì 21 novembre 2012
Il seguente post va CANTATO
Deck the halls with boughs of holly
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
'Tis the season to be jolly
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
Don we now our gay apparel
Fa-la-la, la-la-la, la-la-la.
Troll the ancient Yule-tide carol
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la.
See the blazing Yule before us.
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
Strike the harp and join the chorus.
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
Follow me in merry measure.
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
While I tell of Yule-tide treasure.
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
Fast away the old year passes.
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
Hail the new year, lads and lasses
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
Sing we joyous, all together.
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
Heedless of the wind and weather.
Fa-la-la-la-la, la-la-la-la
Benni Natale.
POESIA SUL NATALE DI STEFANO BENNI
Neve, grandine e alluvioni
Crolla il clima e sta crollando
Pur l’economia mondiale
I banchieri bancarottano
È finito il capitale
Tutti iniziano a pensare
Che Berlusca porta male
Buon Natale
Più nessuno va a votare
Ma Veltroni è sempre lì
Sogna sempre un posto a tavola
E le briciole mangiare
Sogna Obama e perde Teramo
Tutti iniziano a pensare
che se ne dovrebbe andare
Buon Natale
Siam più poveri e bagnati
I paesi son franati
Gli acquedotti sono vecchi
Tutti gli argini sono rotti
Ma la cosa da far prima
Sarà il ponte di Messina
Taglierà Totò Riina
Il nastro inaugurale
Buon Natale
Il paese ormai è distrutto
Solo Gelli è soddisfatto
La tivù è una bancarella
Di mediocrità mediale
Sarà un libro del buon Vespa
O un film li mortacci vostri
Che aprirà il telegiornale?
Ed intanto invan si aspetta
Il premio Nobel a Brunetta
Ingiustizia culturale
Svezia sorda ed amorale
Buon Natale
Tra la neve e i cicloni
Dentro un clima tropicale
I residui panettoni
Va l’Italia a comperare
Orsù renne, regalateci
Con le corna vostre multiple
Lo scongiuro più augurale
Perché Walter non c’azzecca
Perché Silvio porta male
Buon Natale
(n.d.r. nessuna ideologia politica personale: non appartengo a nessuno, figuriamoci ad un partito)
Caelum datum est
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi,
di ogni occhio è il cielo intero.
È mio, quando lo guardo
è del vecchio, del bambino,
del re, dell’ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c’è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi, dunque,
in prosa o in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
- Gianni Rodari -
Il libro degli errori
Per bottino la vita
http://www.retronaut.com/2012/11/contortionist/
non quelli dentro il bunker,
non quelli con le scorte alimentari, nessuno di città,
si salveranno indios, balti, masai,
beduini protetti dal vento, mongoli su cavalli,
e poi uno di napoli nascosto nel vesuvio,
e un ebreo avvolto in uno sciame di parole,
per tradizione illesi dentro fornaci ardenti.
si salveranno più donne che uomini,
più pesci che mammiferi,
sparirà il rock and roll, resteranno le preghiere,
scomparirà il denaro, torneranno le conchiglie.
l’umanità sarà poca, meticcia, zingara
e andrà a piedi. avrà per bottino la vita,
la più grande ricchezza da trasmettere ai figli
(E. De Luca)
Meme
La mia non è proprio fame, è più voglia di libro
(o di un nuovo Governo).
p.s. per l'ultimo appetito, cercasi lampada con genio inquilino.
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